L’italianissima Radical Matters non smette di stupirci regalandoci perle di musica estrema dalla rara bellezza. E’ la volta dei Corpus Principium, band che vede tra le sue fila Priest Marchozelos con lo psuedonimo di Marquis, già membro dei più noti Black Funeral. “Shades Of Melancholy” esce in versione vinile e contiene soltanto due tracce. La prima delle due composizioni è proprio la title track: in una suggestiva atmosfera esoterica prende vita una sorta di nenia intonata da una voce femminile che pare provenire direttamente da chissà quale oscuro luogo medievale, nel bel mezzo di un rito di antica stregoneria. Percussioni, note di pianoforte e altre azzeccate soluzioni musicali dal sapore “magico” e cerimoniale completano questo primo pezzo a cavallo tra l’ambient e la dark wave. Quella che segue è la cover dei Darkness Enshroud, band del tutto similare ai Corpus Principium. La struttura del pezzo in questione è praticamente identica a “Shades Of Melancholy” e non fa che rafforzare il piglio ritualistico e, per certi versi, gotico del trio americano. Perfettamente in linea con lo stile di questa proposta, l’idea di utilizzare una pergamena su cui è inciso al contrario quello che pare essere un incantesimo decifrabile solo se letto davanti allo specchio. L’esigua durata del lavoro, nonché la presenza di un unico pezzo realizzato dai Nostri mi impedisce di dare una votazione numerica più elevata; certo è che i presupposti ci sono e sono ottimi. In attesa di ascoltare un’opera completa gustatevi questo stralcio di pura ed incontaminata arte oscura.
